Quanta fatica il teatro,
quanto amore distillato,
mai sprecato.
Gocce di sudore
che bagnano il legno,
Tavole consunte
dal tempo,
batticuore improvviso,
applausi rubati,
guadagnati
O a piene mani regalati.
Certo che mi manca
il mio teatro:
le luci
La musica
La vibrazione dell’aria
il sipario
a separarci
prima che si apra,
l’odore dei vecchi
camerini,
i vostri sorrisi,
i miei inchini.