La 63^ edizione dello Zecchino D’Oro è stata vinta dalla canzone CUSTODI DEL MONDO cantata dalla piccola Anita Bartolomei, bambina di 8 anni di Belforte del Chienti in provincia di Macerata. Il brano “Custodi del Mondo”, scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, vince anche il premio “Chicco e Doretta”, assegnato alla canzone che è piaciuta maggiormente ai coristi della Galassia dell’Antoniano.
Dopo l’annuncio della vittoria per prima cosa ho chiamato la piccola Anita, le tremava la voce perché non ci eravamo mai conosciuti: è stata bravissima e ha interpretato perfettamente il senso del brano. Aver vinto la 63^ edizione dello Zecchino d’Oro è una gioia immensa, specialmente aver vinto con una canzone che vuole essere un messaggio sociale di speranza e di costruzione di un futuro in armonia con quella che è la nostra madre terra. Essere custodi del mondo significa prenderci cura uno dell’altro, ma anche di questo straordinario pianeta e anche della comunità di cui facciamo parte. Ognuno di noi è un piccolo tassello di un grande mosaico, ha una responsabilità, ovvero quella di lasciare il pianeta in buone condizioni per chi verrà dopo di noi.
CUSTODI DEL mONDO
TESTO / LYRICS
musica e parole di Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi
Io sono un pittore, sapete cosa vi dico
Metterò tutti i colori a questo mondo antico,
Io sono un bagnino mi piacerebbe salvare
Il mare dalla gente che non smette di sporcare.
Faccio l’orologiaio, sono riuscito a creare
Un orologio per fermare il tempo quando stiamo insieme.
Io sono un pompiere, sapete cosa so fare?
Spegnere in un colpo solo ogni cellulare
Alza la testa e stacci a sentire… ci piace ridere,
Ci piace correre, giocare al vento in piena libertà,
Ci piace vivere,
Parlare agli alberi, è bello perdersi in questa realtà,
Ci piacerebbe sapere l’effetto che fa
Quando qualcuno ci ascolta e riesce a fidarsi di noi.
Io, io sono un cuoco, ho una ricetta segreta
Che mi permette di saziare tutto il mio pianeta,
Io sono un poeta e voglio a te raccontare
Ciò che non posso vedere, ma non smetto di sognare.
Alza la testa e prova a sentire
Ci piace ridere,
Ci piace correre, giocare al vento in piena libertà,
Ci piace vivere, parlare agli alberi, è bello perdersi in questa realtà,
Ci piacerebbe sapere l’effetto che fa
Quando qualcuno ci ascolta e riesce a fidarsi di noi.
Siamo custodi di questo pianeta
Voliamo leggeri con ali di seta
Conoscici in fondo e guardati attorno
C’è posto per tutti
In questo nuovo mondo,
In questo nuovo mondo.
Io sono un bambino, sapete cosa vi dico?
Trasformerò uno sconosciuto in un nuovo amico.
Gentilissimo Simone,
siamo gli alunni della classe quarta B della Scuola Primaria “Ridolfi” di Tuscania, in provincia di Viterbo.
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, abbiamo ascoltato e stiamo imparando la tua canzone “Custodi del mondo”: ne siamo entusiasti, è una canzone meravigliosa, dolce, delicata che ci fa pensare che tutti possiamo proteggere la Terra.
Ogni abitante di questo pianeta può contribuire a custodire il mondo, come hai detto tu nella tua canzone.
Ci piacerebbe molto conoscerti, perchè sappiamo che ami la poesia e l’arte, proprio come noi.
Speriamo che tu ci possa rispondere presto!