In questa società iper-tecnologizzata tutto sembra procedere con estrema velocità, ma non ci accorgiamo che siamo sempre fermi nello stesso punto.
Abbiamo il mondo a portata di mano, ma non sappiamo cosa farcene.
Siamo smarriti, persi, confusi in un diluvio di immagini e di parole che girano su sé stesse.
Eppure questa fase di tenebre e caos può contenere un indizio di rinascita.
La parola ‘catastrofe’, che viene utilizzata come sinonimo di distruzione, significa invece ‘cambiare direzione’.
Sono convinto che l’uomo, nel momento in cui tutto sembra perduto, andrà a cercarsi le sue coordinate originarie, ritornando all’essenza delle cose, riscoprendo la sua capacità di vivere in sintonia con l’universo.
Brano tratto dal libro “Abbi cura di me”, di Massimo Orlandi e Simone Cristicchi (Ed. San Paolo)
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